Posillipo salita del Casale Borgo Santo Strato
Siamo andati a fare una passeggiata a Posillipo per scoprire il Borgo del Casale partendo dall’incrocio tra Via Boccaccio e Via Santo Strato.
La giornata calda ed il sole ci hanno accompagnato mentre percorrevamo la salita di Via Posillipo per entrare su salita del Casale dove troviamo subito una bella sorpresa, Villa Pappone.
Villa Pappone in stile liberty con la sua facciata che abbaglia per le numerose decorazioni con stucchi e con il suo portone di ingresso con la caratteristica pensilina in ferro battuto e vetrate policrome. Questa villa venne eretta nel 1912 per volontà di Francesco Pappone e realizzata sul progetto di Gregorio Botta.
Il Casale di Santo Strato presenta stradine strette che si inerpicano verso la parte alta di Posillipo. Il suo nome deriva da Santo Strato un pretoriano dell’esercito di Diocleziano che si rifiutò di perseguitare i cristiani. Lungo la strada troviamo infatti la pittoresca Chiesa di Santo Strato. La chiesa è stata costruita nel 1266 su un antico tempio romano. Proprio il nome del Borgo marinaro deriva da Stratone. Questa chiesa oggi è dedicata a Santa Maria delle Grazie che possiamo ammirare in un dipinto dietro l’altare. L’interno della chiesa è a croce latina ricca di stucchi del settecento con due campanili ed una facciata con timpano triangolare.
Tante le stradine che ci hanno permesso di entrare in questo piccolo mondo dove gli abitanti sono davvero ospitali, tra queste ricordiamo Via Ricciardi. Percorrendo le stradine incontriamo varie edicole votive, la prima su Via del Fosso dedicata alla Madonna e non poteva mancare l’edicola votiva dedicata a Santo Strato.
Una piccola curiosità al Borgo del Casale ha vissuto lo scrittore ungherese Sandor Marai a cui è dedicata una targa proprio in Via Ricciardi. Tra gli altri è l’autore de Il sangue di San Gennaro dove descrive proprio la vita del Borgo con una capacità che solo gli scrittori hanno.